Marino Marini è stato uno dei più importanti scultori italiani del XX secolo. La sua opera è ispirata all'arte antica greca ed etrusca, ed è meglio conosciuta per il motivo "cavallo e cavaliere", che diventò predominante a partire dal 1936. Con questo motivo Marini creò una connessione con la storia dell'arte italiana, in cui le immagini equestri rivestivano un ruolo importante. La scelta di questo motivo era però anche una protesta contro l'arte fascista, in cui predominavano il potere e il dominio. Nelle sue figure equestri Marini mostra l'impotenza e la vulnerabilità dell'uomo.